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Enrico Gatti
violino barocco 

Programma

Il corso è rivolto a quanti siano già muniti di arco e strumento con montatura storica ed abbiano già una minima esperienza in materia.

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  • Fondamenti della posizione, emissione sonora, uso dell’arco e della mano sinistra nei secoli XVI-XIX. 

  • L’imitazione della voce umana come Arte di suonare il violino, in tutti i suoi aspetti tecnici e musicali: pronuncia, articolazione e fraseggio.  

  • Fondamenti dell’intonazione storica e dell’arte della diminuzione ed ornamentazione.

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Per partecipare al corso di Enrico Gatti si dovrà inviare, al momento dell'iscrizione, obbligatoriamente un curriculum vitae a corsi@fima-online.org

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Repertorio

La scelta è completamente libera fra tutto il repertorio europeo compreso fra la seconda metà del XVI e la prima metà del XIX.

Biografia

Allievo di Chiara Banchini e Sigiswald Kuijken, nel corso della sua attività concertistica si è esibito in tutto il mondo collaborando, fra gli altri, con La Petite Bande, l’Ensemble 415, Concerto Palatino, Hesperion XX, La Real Cámara, come primo violino de Les Arts Florissants, Les Talens Lyriques, Taverner Players, The King’s Consort, Bach Collegium Japan, e con direttori come Gustav Leonhardt e Ton Koopman. Dirige l’ensemble “Aurora”, da lui fondato in Italia nel 1986, con cui ha effettuato numerose incisioni discografiche e vinto il Premio internazionale del disco “Antonio Vivaldi” (1993 e 1998), il “Preis der Deutschen Schallplattenkritik” e più volte il “Diapason d’or”. 

Enrico Gatti è professore al Royal Conservatoire de L’Aia e presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, ha tenuto masterclass in numerosissime università europee, americane e asiatiche ed è attivo nel campo della ricerca musicologica.

Nel 2003 la città di Fusignano, patria di Arcangelo Corelli, gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Nel 2013, insieme ad un gruppo di amici musicologi, ha fondato il gruppo di ricerca “Arcomelo”, ed ha riportato alla luce 12 sonate inedite di Corelli. Nel 2023 ha lanciato un nuovo progetto di ricerca su Giuseppe Torelli. Il suo ultimo lavoro Praeconium Solitudinis è stato definito «a new paradigm of musical utopia».

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