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Letizia Dradi
danza rinascimentale

dal 23 al 28 luglio

Programma

“Sonatemi un balletto, col mio amor voglio danzar!”

La danza nelle corti del Quattrocento e del tardo Cinquecento nelle coreografie di coppia e di gruppo

Livello base /intermedio

 

Nel Rinascimento la danza ricopriva un ruolo importante nell’educazione dei giovani e una competenza irrinunciabile nella vita cortese.  

Oggetto del corso saranno le coreografie descritte nei trattati di danza del XV secolo ancora in voga nel Cinquecento, affiancate da composizioni del XVI secolo che ben rappresentano la successiva tecnica, arricchita di passi e figure diverse, desunta dalle pubblicazioni di Fabritio Caroso da Sermoneta (ca.1550-1620). 

Il passaggio dallo stile quattrocentesco al nuovo repertorio cinquecentesco infatti avvenne con gradualità, come è testimoniato da diversi documenti. Ad esempio nella descrizione di danze che Johannes Cochläus redige a Bologna nel 1517 per le figlie del suo mecenate in Germania per aggiornarle sulla moda italiana e dove figurano ad esempio La Vita di Colino, Amoroso, Marchesana ed altre.

Proprio perché la danza è un linguaggio che ci permette di indagare spazi di esperienza non solo corporei ma anche emozionali e cognitivi, lo studio delle coreografie dei maestri del Quattro e Cinquecento ci permette di ridare vita alle movenze di chi ci ha preceduto. Nel rispetto di una ricostruzione storico-filologica coerente, sarà interessante mettere in luce quanto questa tecnica antica risuoni ancora nel presente dei nostri gesti e dei nostri corpi. 

Faranno parte del programma Vita di Colino e Marchesana, ma anche danze da Il Ballarino di F. Caroso (1581) per coppia e per gruppi di coppie, come Chiaranzana e Fulgente Stella.  Sarà possibile concordare con gli allievi danze a richiesta, previo contatto con l’insegnante.

Il corso si rivolge  a neofiti di tutte le età e capacità, sia con una base di danza antica, sia altre tecniche di movimento.

Programma pomeridiano

“Sonatemi un balletto, col mio amor voglio danzar!”

Avvicinamento alla danza antica per musicisti corso pomeridiano aperto a tutti.

 

Come “sonare un balletto” per permettere ai danzatori di ballare, al tempo giusto, con le frasi necessarie e le ripetizioni adatte alla coreografia? Senz’altro mettendosi nei loro panni e quindi sperimentando passi  e sequenze tratti dalle pubblicazioni dei maestri di danza del tardo XVI e XVIII secolo. Dal “Nuovo stile italiano” alla “Belle Danse” francese il corso permette di assaggiare le danze più eseguite del tempo dal punto di vista del movimento.

Biografia

Danzatrice di formazione classica, coreografa e insegnante si avvicina allo studio della danza antica proprio a Urbino nel 1992, sotto la guida di B. Sparti, V. Daniels e D.C. Colonna. Si occupa di danza etnica e contemporanea, nel 2002 si diploma danzaeducatore© metodo Laban/danza di comunità (Mousiké, Bologna). Ha studiato Paleografia e Filologia Musicale all’Università di Cremona.

Dall’Europa, all’Asia, alle Americhe, si è esibita con La Petite Bande di S. Kujiken, Le Concert des Nations di J. Savall, Doulce Mémoire, Dowland Consort di J. Lindberg, Elyma di G. Garrido, La Follia di G. Fabiano, Micrologus, Musica Fiorita di D. Dolci, La Risonanza di F. Bonizzoni, Les Jardins de Courtoisie, Risonanze di C. Chiarappa, Norsk Barokkorkester G. von deer Gotz- R. Lislevand, Orchestra Barocca Civica Scuola di Musica Claudio Abbado-R. Balconi, La Follia di G. Fabiano, I Solisti Veneti.

Per la regista Susanna Nicchiarelli ha realizzato le coreografie del film Chiara dedicato alla vita della santa di Assisi (produzione Vivo Film-Rai Cinema e Tarantula, 2023) e ha danzato in Romeo and Jiuliet di Carlo Carlei (Indiana Production 2013).

Ha collaborato con Il Leoncello di A. Pontremoli e Il Ballarino danzando in diverse produzioni e in particolare nello spettacolo in lingua francese ispirato alla vita di Leonardo da Vinci “L’Harmonie du Monde”. 

Ha condotto ricerche sul Manoscritto 9085 “Les Basses danses de Marguerite d’Autriche” conducendo workshop e lezioni-conferenze (Bourg-en Bresse 2004; Pesaro, 2012; Dolmetsch School Congress, London 2013). 

Ha creato le coreografie per le seguenti opere di Claudio Monteverdi: Il Ballo delle Ingrate, L’Orfeo, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda andate in scena a più riprese a Milano, Genova, Mantova, Brescia e Trento.
Ha danzato con la New York Dance Company di C. Turocy in “The Pleasure of the Dance” e in “The Temple of Glory” al Jarvis Theater di Napa, California.

Ha presentato i suoi studi negli Stati Uniti per la Society of Dance History Scholars, all’ Accademia Vaganova (St. Petersburg Russia), all’Université de Paris-Sorbonne (France), in Germania, VII International Historical Dance Symposium a Burg Rothenfels am Main, all’Università di Bologna e al Teatro San Carlo-Conservatorio Napoli. 

Ha condotto lezioni per adulti e bambini in numerose prestigiose istituzioni in Italia (Conservatorio di Adria, Rovigo, Pesaro, Como, Brescia, Parma, Scuola Civica Milano) e all’estero (CSI Lugano, Switzerland; Rigve International Summer Course, Norway; Valtice, Czech Republic; Belgium, Slovenia, Paraguay, Indonesia).

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