Programma
Teatro Armonico
Il corso, di livello medio-avanzato, è un laboratorio pratico sulla musica concertante vocale italiana del Seicento.
Gli autori oggetto di studio saranno Carissimi, Mazzocchi, Graziani e Melani.
Il corso è aperto a: soprani, alti, tenori e bassi (fra i quali verranno selezionate le parti soliste del concerto finale)
Due continuisti alla tastiera (cembalo e/o organo)
2 violini
2 viole (braccio o gamba)
Tutti gli strumenti di basso continuo, melodici o armonici.
Il corso è soggetto ad audizione.
Biografia
Direttore e fondatore del gruppo vocale e strumentale Concerto Romano, ensemble dedito al repertorio romano (e più in generale italiano) dei secc. XVI, XVII e XVIII. Si esibisce principalmente in Italia, Austria, Germania, BeNeLux, Svizzera, Stati Uniti e Messico (Accademia Filarmonica Romana, Società del Quartetto, Sagra Musicale Umbra, Resonanzen – Wiener Konzerthaus, Philarmonie Koeln, TAM – Herne WDR, Funkhaus Koeln, Alte Musik Festtage Basel, Vesperalia Lugano, Boston Early Music Festival, Festival Cervantino), ottenendo eccellenti critiche da parte della stampa, il Prix Caecilia 2015 per il CD “Sacred music for the poor” ed il Diapason d’or nel 2016 per il CD “La sete di Christo” di Bernardo Pasquini. Direttore ospite del Teatro di Roma, Theater Kiel, Staatstheater Darmstadt, Oper Koeln, Teatro Comunale di Ferrara. Fra le collaborazioni musicali (direttore ospite – preparatore - continuista): Boston Early Music Festival ensemble, Consortium Carissimi di Minneapolis, Progetto Syntagma, Darmstaedter Barocksolisten, Ecclesia Nova di Verona, ensemble Blue Heron di Boston, Ensemble Voces Suaves di Basel, Orchestra barocca nazionale dei Conservatori italiani. Come preparatore: Ensemble Vocal du Luxembourg, Arnold Schoenberg Chor di Vienna. Dal 2019 è docente di musica d'insieme presso il dipartimento di musica antica del Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona, ed ha collaborato con la HfK Bremen e HMT Koeln. Dal 2007 insegna presso i corsi internazionali di musica antica di Urbino della FIMA (Fondazione Italiana per la Musica Antica), e dal 2018 direttore artistico del Festival internazionale Urbino Musica Antica. Dal 2022 è presidente della Fondazione Italiana per la Musica Antica.