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Arianna Radaelli 
basso continuo

Programma

Il corso è rivolto sia a studenti che si trovano a muovere i primi passi nella disciplina del basso continuo sia a chi ha già maturato un’esperienza in questo campo e desidera approfondirne aspetti stilistici, tecnici e storici legati alla prassi esecutiva e all’interpretazione.
Gli studenti potranno decidere, a seconda del grado di preparazione e conoscenza, a quale gruppo iscriversi:
1. Iniziale
2. Intermedio / avanzato

Ogni studente avrà a disposizione delle lezioni frontali individuali e potrà ascoltare come uditore le lezioni degli altri studenti di ambedue i gruppi. In base al livello e alle esigenze specifiche di ogni studente il corso potrà essere personalizzato: si potrà lavorare più con un approccio teorico e storico, con l’ausilio delle fonti e di esercizi mirati, oppure approfondire brani a scelta dello studente, eventualmente con l’accompagnamento di altri strumentisti e/o cantanti. Il corso è aperto, oltre che ai tastieristi (clavicembalisti, organisti, pianisti), anche a chi suona strumenti che sono coinvolti nella realizzazione del basso continuo, come violoncello, viola da gamba, liuto, arpa, ecc. La conoscenza degli stili nazionali e la consapevolezza armonica e contrappuntistica sono infatti alcune tra le qualità essenziali di un musicista che desideri avere delle solide basi non soltanto per suonare in ensemble e in orchestra, ma anche per approcciare sotto una luce più conscia il repertorio solistico. Agli studenti iscritti sarà fornita una bibliografia di trattati e metodi la cui lettura almeno parziale è consigliata prima dell’inizio dei corsi.
***
Alcuni dei temi che potranno essere trattati all'interno del corso sono:
Livello iniziale:
- Conoscenza di intervalli, consonanze, clausole, accordi.
- Numerare gli accordi più semplici: numerazione completa ed essenziale, simboli e
abbreviazioni.
- Metodi di studio: come ottenere naturalezza e facilità nella lettura dei numeri e nella
realizzazione di un basso continuo?
- Svolgimento di esercizi pratici e mirati volti a sviluppare la capacità di riconoscere, analizzare
e numerare i movimenti intervallari di una linea di basso continuo non cifrata.
- Apprendimento e riconoscimento dei più importanti bassi ostinati.
- Approccio all’improvvisazione su semplici modelli o brevi partimenti.
- La regola dell’ottava, o ottava armonizzata: in quali stili e come applicarla.
- Realizzazione di semplici brani tratti dal repertorio strumentale e/o vocale.

Livello intermedio / avanzato
- Numerare bassi complessi cifrati e non.
- Realizzazione di partimenti di media / elevata difficoltà.
- Padronanza sia di un accompagnamento in 4 parti sia di una realizzazione piena a molte voci.
- Lettura in chiavi antiche e trasporto.
- Come arricchire l’accompagnamento con dissonanze e note estranee all’armonia:
acciaccature e mordenti.
- Condotta delle parti e distribuzione delle voci tra le due mani.
- Il basso continuo dinamico: come gestire l’estensione, aumentare o diminuire il numero
delle parti, dosare la natura degli arpeggi.
- Imitazioni della linea del basso o degli altri strumenti / altre voci: quando e quanto farlo?
- Tra improvvisazione e composizione, verso la sonata per tastiera obbligata: quanto
elaborato può o deve essere un accompagnamento?
- Basso continuo a prima vista.
- Padronanza degli stili: che cosa rende un basso continuo più “italiano”, “francese”,
“tedesco”, ecc.?
- Accorgimenti sulla natura degli strumenti o delle voci che si accompagnano: estensione,
quantità delle voci di riempimento, raddoppiamento della parte solistica.
- Cembalo, organo, fortepiano: come cambia l’accompagnamento sui diversi tipi di tastiera?
- Basso continuo solo, musica da camera, orchestra: il ruolo del basso continuo, tra sostegno e
creatività.

Biografia

Arianna Radaelli, clavicembalista e pianista di Milano, si è diplomata in pianoforte con Silvia Rumi presso il Conservatorio di Milano (2015) e ha dunque frequentato un Master di perfezionamento pianistico con Paolo Bordoni. Dopo la maturità classica, ha completato gli studi di Biennio in clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio di Como (2017), nella classe di Giovanni Togni. Successivamente ha conseguito un Master in Performance e uno in Pedagogia nelle classi di Francesco Corti e Andrea Marcon presso la Schola Cantorum Basiliensis (2019, 2021). Ha frequentato lezioni di clavicembalo, fortepiano, organo e improvvisazione tenute da musicisti tra cui E. Fadini, B. Cuiller, S. Sempé, B. Martin, E. Baiano, C. Rousset, J.A. Bötticher, D. Börner, L.F. Tagliavini, G. Tabacco, O. Baumont. Arianna è vincitrice di concorsi solistici e cameristici, tra cui il XIX Concorso di musica da camera “Biagio Marini” e il XIX Concorso Internazionale di Clavicembalo “Paola Bernardi“ di Bologna. Ha suonato sotto la direzione di direttori quali Jordi Savall, Václav Luks, Alfredo Bernardini, Andrea Marcon e Luca Quintavalle. Arianna è stata assistente musicale nell’allestimento di opere barocche presso “Internationale Händel-Festspiele Göttingen” e “Innsbrucker Festwochen der Alten Musik”, e si è esibita, sia come solista al cembalo e al fortepiano o come membro di ensembles e orchestre barocche, in festival tra cui “Freunde Alter Musik Basel”, “Styriarte Festival”, “Urbino Musica Antica”, “Actus Humanus Gdansk”, FEMUBA. Arianna è cofondatrice del duo Alter Ego e collabora con Abchordis Ensemble, Anima&Corpo Ensemble, Camerata Salzburg, Mozarteum Orchester, Ensemble Zefiro, Bachakademie Stuttgart, Café Zimmermann. Arianna si dedica intensamente alla pedagogia musicale: dal 2021 al 2023 ha insegnato basso continuo ed è stata correpetitrice presso Institut für Alte Musik der Universität Mozarteum Salzburg. Da gennaio 2023 insegna clavicembalo e basso continuo presso la Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst Stuttgart.

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