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Chiara Granata
arpe storiche
Dal 23 al 28 luglio

Programma

Il corso si rivolge ad arpisti interessati a conoscere o approfondire la tecnica ed il repertorio per arpa nel periodo Rinascimentale, Barocco e Classico.

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Corso principale: Arpa doppia. il corso è aperto a tutti (livello: principianti, medio, avanzato).
Per gli studenti che non hanno pratica delle arpe storiche è previsto uno specifico percorso di introduzione allo strumento ed alla sua tecnica.
Per gli studenti di livello medio ed avanzato è possibile presentare un programma specifico che va comunicato al docente subito dopo l’iscrizione al corso.

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Arpa a movimento semplice: introduzione ai principali trattati e repertori del periodo classico, e focus specifico sul repertorio concordato con gli studenti.

Biografia

Arpista milanese, dopo aver compiuto gli studi tradizionali al Conservatorio G. Verdi di Milano, si è specializzata nell’esecuzione della musica antica su strumenti originali, studiando con M. Galassi, conseguendo il diploma di arpa barocca (2005) e il diploma di arpa a movimento semplice (2012) all’Accademia Internazionale della Musica di Milano, e la laurea con lode al biennio superiore del Conservatorio Dall’Abaco di Verona (2007).

Ha al suo attivo produzioni con diversi ensemble specializzati nella musica con strumenti originali tra cui: La Venexiana, (dir. C.Cavina), I Turchini, Napoli (dir. A.Florio), Gusto Barocco, Stoccarda (dir. J. Halubek), Akademie fur Alte Musik, Berlino (dir. R. Jacobs), Cappella Mediterranea (L.G. Alarcón), l’Academia Montis Regalis, Mondovì (dir. A. De Marchi), l’Ensemble Matheus, Brest (dir. J.C.Spinosi), Los Musicos de su Alteza, Saragoza (dir. L.A.Gonzales), La Capella de Ministrers, Valencia (dir. G.Magraner), Ensemble Costanzo Porta, Cremona (dir. A.Greco), Trondheim Barokk Norway, (dir. M. Wahlberg), Collegium 1713, Praga (dir. Vaclav Lucks), La Pedrina (F. Pedrini), Il Pomo d’Oro (dir. Francesco Corti).

Ha inciso per Eloquentia, Hyperion, Stradivarius, Dynamic, Glossa, Alpha, Sony, Deutsche Harmonia Mundi, ResonusClassic, Tactus. Eloquentia, K617, Fondazione Giorgio Cini, Clavel, Outhere. Tra le pubblicazioni discografiche si ricorda: Haydn & the harp, Glossa, 2019, The Medici Castrato, a homage to Gualberto Magli, Glossa 2014 and E. De Cavalieri, La rappresentazione di anima e di Corpo (R. Jacobs, Akademie fur Alte Musik) Harmonia Mundi 2015.

Si è laureata con lode in filosofia all’Università Statale di Milano, con una tesi di estetica musicale seicentesca, insignita del premio universitario “Dal Pra 1997-98” per la ricerca nelle discipline storico filosofiche, ed ha proseguito la propria ricerca nell’ambito dell’estetica musicale e della storia della musica. Tra le pubblicazioni si ricordano: “Le ombre, il chiaro e il distinto: l’esperienza musicale nelle pagine di Descartes”, (Materiali di Estetica, maggio 2001), il libro Sapere è un verbo all’infinito (con A. Granata ed E. Granata, Il Margine 2013), lo studio organologico sull’arpa seicentesca «Un’arpa grande tutta intagliata e dorata. New documents on the Barberini harp», Recercare, XXVII 1-2, 2015; e l’articolo a due mani con M.Galassi, “Tanto che non si potrebbe sentire cosa più bella”. L’arpa come strumento di basso continuo a Roma negli anni di attività di Orazio Michi, Basler Jahrbuch für Historische Musikpraxis, Vol.39, 2020. “L’arpa, lo stile italiano e l’autunno del madrigale. Le Canzonetten und andere Musikstücke (1679) di Wolfang Caspar Printz e l’arpa doppia in area tedesca”, in via di pubblicazione, Recercare, LIM, 34, (2022).

Insegna arpa Rinascimentale e Barocca al conservatorio L. Marenzio di Brescia

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